Commons:Contraffazione di licenza
Tutti i media ospitati da Commons devono essere pubblicati con licenza libera. Salvo il caso in cui l’utenza che ne effettua il caricamento sia il legittimo detentore dei diritti, si richiede la prova che il lavoro sia stato effettivamente autorizzato per la pubblicazione tramite una delle licenze ammesse su Commons. In genere la suddetta prova può essere fornita dal titolare dei diritti sia esprimendo permesso esplicito via posta elettronica sia pubblicando una liberatoria sul proprio sito web.
What is laundering?
Laundering is the process of using a mechanism to remove an undesired trait. Clothes laundering may take the form of a washing machine (mechanical mechanism) to remove dirt (undesired trait). Money laundering may take the form of purchasing a gift card with a stolen credit card (transaction mechanism) to remove traceability (undesired trait). So too is license laundering: taking an image with a non-free copyright status (a disallowed, thus undesirable trait) and uploading it, without permission from the copyright holder, to a website that claims to release it under a free license.
License laundering is particularly common with photo sharing websites that allow their users to specify a free license for their images, such as Flickr or Picasa Web Albums. For this reason, the term Flickr washing to refer to license laundering via Flickr is also frequently used.
License laundering is problematic because it falsely presents as genuine a license for which the true copyright holder has not given their permission. Laundered licenses are thus difficult to detect as copyright violations, and indeed deceive good faith users who accept the illegitimate licenses at face value.
Come intercettare un caso di contraffazione di licenza
Se si sospetta una contraffazione di licenza anche laddove l’utente originale si dichiari il legittimo detentore dei diritti, il materiale dovrebbe essere proposto per la cancellazione.
Esistono vari modi di localizzare un file con licenza contraffatta. Una volta che si sospetta della legittimità dei suoi dati di pubblicazione si può effettuare una ricerca inversa tramite i motori di ricerca immagini TinEye oppure Google Search by Image e controllare se la fotografia o altro media compare già su di un sito web ufficiale. Normalmente il materiale la cui licenza sia contraffatta proviene da altrove sulla Rete, anche se non è infrequente il caso di fotografie ottenute via scansione di fonti cartacee.
Un’altra tecnica a buon mercato è quella di controllare foto analoghe provenienti dalla stessa pagina dalla quale provengono i file sospetti. In primo luogo si dovrebbe controllare la presenza o meno dei dati EXIF, che dicono parecchio circa il modello di fotocamera, data e ora di scatto (se le stesse sono aggiornate sul dispositivo) e, nel caso degli apparecchi più sofisticati, anche il luogo tramite la geolocalizzazione. Qualora tali dati esistano, controllare se vi è uniformità tra di essi. In primis vi è un consistente gruppo di fotografie che proviene dalla stessa fotocamera? A seguire, presentano lo stesso stile, la stessa cura, la stessa risoluzione e qualità? Un gruppo di immagini a diverse dimensioni, risoluzioni e qualità di ripresa suggerisce una raccolta raffazzonata dal web, mentre al contrario una sostanziale uniformità di stile suggerisce che le immagini provengano da una singola fonte e siano meno a rischio di essere state copiate da altrove.
Un controllo sul sito di origine può essere utile per trovare chi ha caricato le immagini. Su siti come Flickr, per esempio, informazioni del genere possono essere reperibili tramite le informazioni disponibili sul profilo utente e possono dire molto circa l’identità e la professione del fotografo. Se il file è di alta qualità si può ragionevolmente presumere che la fonte sia un fotografo professionista o un dilettante con grande esperienza. Se, inoltre, la fotografia ritrae un personaggio famoso, è lecito presumere che il fotografo lavori con celebrità.
For works that are published on a third-party platform such as YouTube or Flickr from an account claiming to belong to an organisation or well known person, check if the account is "Verified" by the third-party platform. The absence of a "Verified" status is not by itself problematic, but rather provides some weighting to arguments about whether license laundering may be occurring.
For works that are published on a third-party platform such as YouTube or Flickr from an account claiming to be officially affiliated with an organisation or well known person, check if the official webpage for the organisation or person has a link to the third-party platform account. Otherwise, check if the official social media accounts or blogs of the organisation or person are sharing content from the third-party platform account. Such links either prove or disprove a connection between the organisation or person and the third-party platform account.
Non sarebbe, infine, male contattare direttamente la fonte (per esempio scrivendo all’utente che ha caricato le immagini su Flickr) e chiederle educatamente se le foto sono di sua proprietà e dove le ha scattate: si scoprirà che spesso è ben contento di rivelare che le foto non sono sue, e ha fatto solo una compilation di foto prese altrove.